Modulo per le detrazioni d’imposta: come compilarlo

Nel calcolo dell’imposta sui redditi è possibile usufruire di alcune detrazioni, ossia di somme che il contribuente può sottrarre all’imposta lorda. Le detrazioni sono diverse dalle deduzioni, che vengono portate in diminuzione alla base imponibile.

I dipendenti non versano direttamente l’imposta sui propri redditi, ma lo fa il datore di lavoro per loro nella busta paga. Quest’ultimo, quindi, deve conoscere quali sono le detrazioni che possono essere applicate. Per avere contezza di queste detrazioni il lavoratore deve compilare e consegnare al suo datore di lavoro il modulo attestante la richiesta di detrazioni d’imposta.

Ma come compilare il modulo di richiesta delle detrazioni d’imposta ? Tipicamente il prospetto contiene:

  • I dati anagrafici dei richiedente
  • Detrazioni per lavoro dipendente (sezione 1)
  • Detrazioni per coniuge a carico (sezione 2)
  • Detrazione per figli e altri familiari a carico (sezione 2)
  • Informazioni relative al reddito (sezione 3)
  • Bonus fiscale DL 66/2014 – Bonus Renzi – (sezione 6)

Prima di passare in rassegna ogni parte ed analizzarla in modo più analitico va ricordato che qualunque variazione delle condizioni dichiarate DEVE essere tempestivamente comunicata al proprio datore di lavoro.

DATI ANAGRAFICI

La prima parte del modulo riporta i dati anagrafici del lavoratore. Nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza, stato civile e codice fiscale. In calce a questa parte c’è tipicamente un’asserzione che indica che il soggetto dichiara di aver diritto sotto la propria responsabilità alle detrazioni IRPEF contenute nel prospetto stesso a decorrere dalla data x.

DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE

Va barrata la casella per il diritto alle detrazioni per lavoro dipendente e assimilato per certificare che si tratta – ai sensi dell’articolo 13 del TUIR, il Testo unico delle imposte sui redditi – delle detrazioni spettanti al lavoratore in funzione del rapporto in corso. Se il lavoratore ha contemporaneamente due rapporti di lavoro (o un rapporto di lavoro e percepisce la pensione) è opportuno richiedere la detrazione solo a uno dei due datori di lavoro.

Le detrazioni da lavoro dipendente si applicano in maniera inversamente proporzionale: maggiore sarà il reddito e minore sarà l’importo delle detrazioni spettanti. Inoltre la misura della detrazione fiscale è rapportata al periodo di lavoro nell’anno. Le detrazioni, che vengono calcolate mensilmente, subiranno una variazione a seconda del numero di giorni del mese: a gennaio si avrà come base di calcolo 31 giorni e ovviamente a febbraio 28.

DETRAZIONI PER CONIUGE A CARICO

In questa voce vanno indicati i dati anagrafici (nome e cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale) del coniuge. Inoltre  il lavoratore deve indicare se il coniuge, che deve essere non legalmente e effettivamente separato, è a carico o meno. Si intende a carico il coniuge che non percepisce un reddito complessivo annuo superiore a 2.840,51 euro.

carichi

DETRAZIONI PER FIGLI A CARICO

In questo parte vanno riportati i dati anagrafici di ogni figlio (codice fiscale, nome e cognome e data e luogo di nascita e la percentuale di carico (100% o 50%, se la si divide con il coniuge), anche per i figli vale il limite del reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro.

Vanno comunicati i figli portatori di disabilità affinché si possa riconoscere al lavoratore, per questi componenti il nucleo familiare, una detrazione aggiuntiva.
Anche per i figli vale il limite del reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro.
In presenza di  almeno quattro figli a carico, ai genitori è riconosciuta un’ulteriore detrazione.

DETRAZIONI PER ALTRI FAMILIARI A CARICO

Sempre nella sezione in cui si parla di coniuge e figli a carico si può comunicare la propria richiesta di usufruire di una detrazione di imposta per latri familiari a carico. Come per coniuge e figli anche questi familiari a carico non dovranno avere un reddito annuo superiore a 2.840,51 euro.

INFORMAZIONI RELATIVE AL REDDITO

In questa sezione vanno riportati i dati relativi al proprio reddito. Vanno aggiunti i redditi conseguiti nell’anno o considerare un reddito complessivo. Queste informazioni serviranno per il calcolo delle detrazioni per lavoro dipendente, e, per questo, è sempre preferibile rivolgersi al proprio commercialista.

BONUS FISCALE

In questa sezione il lavoratore deve crociare se non vuole il bonus Renzi. Il lavoratore ottiene automaticamente il bonus di 80 euro in busta paga senza fare alcuna richiesta al datore di lavoro, potrebbe capitare che il dipendente prima lo percepisca e poi lo debba restituire in fase di conguaglio del reddito (a fine anno o in dichiarazione dei redditi), come spesso accade per i lavoratori stagionali che non raggiungono gli 8000 euro, soglia minima per ricevere il bonus. Per approfondire questo argomento clicca qui

bonus

File da scaricare:

Modulo per le detrazioni d’imposta

Modulo Bonus Renzi